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DISLESSICI ALL'UNIVERSITÀ

PROGETTO "INIZIATIVE A FAVORE DEGLI STUDENTI DISLESSICI" Sulla scorta dell’esperienza delle Università anglossasoni e di alcuni Atenei italiani, l’Università degli studi dell’Insubria, attraverso la Cattedra di Neuropsichiatria Infantile del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche, il Centro interuniversitario di ricerca I.RI.D.E. (Istituto Ricerca Dislessia Evolutiva), attiva a partire dall’anno accademico 2009/2010 presso il proprio Servizio Disabili un progetto sperimentale di counselling per studenti dislessici, all’interno di una serie di azioni di più ampio respiro, volte a consentire a anche a questi studenti di affrontare al meglio tutte le fasi del loro percorso universitario, dall’esame di ammissione alla discussione della tesi di laurea.

FINALITÀ GENERALE

L'intervento mira a garantire agli studenti dislessici iscritti all'Università dell'Insubria pari opportunità nei percorsi d'istruzione in materia di successo formativo, in quanto premesse fondamentali per il loro futuro professionale e sociale. Tale obiettivo passa attraverso azioni mirate a dare maggiore visibilità alle problematiche inerenti ai disturbi specifici di apprendimento e alla messa in atto di tutti gli interventi necessari per una presa in carico adeguata di questi studenti da parte dell'Ateneo. Il servizio promosso riguarderà sia gli studenti all'atto dell'iscrizione all'Università, sia quelli che sono già iscritti. Come suggerito dalla Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità (CNUDD), il tema dell'accoglienza degli studenti dislessici all'Università richiede che si operi nella  direzione, peraltro già intrapresa su libera iniziativa da singole Università particolarmente sensibili al  roblema, di una riflessione degli organi competenti sulla stesura di un documento condiviso, che dispensi dalla necessità di far riferimento, per estensione all'Università, di quanto disposto dalle Circolari rivolte alle scuole secondarie, che disciplini e uniformi opportunamente a livello nazionale l'accesso ai corsi di studio a numero programmato, e definisca i supporti compensativi e dispensativi da offrire a chi ne facesse richiesta e i requisiti necessari per farlo, rendendoli disponibili durante l'intero percorso universitario. 

OBIETTIVI SPECIFICI

1) Organizzare attività di sensibilizzazione e di informazione riguardo ai disturbi specifici dell'apprendimento e alle loro conseguenze, rivolte agli studenti, ai docenti e al personale tecnico- amministrativo dell'ateneo. Si comincerà a dare maggiore visibilità alla tematica, attraverso la realizzazione di una conferenza d'ateneo ("Che fatica studiare all'Università");

2) Fornire un servizio diagnostico e di counseling per gli studenti relativamente alle difficoltà di apprendimento, attraverso gli operatori afferenti alla Neuropsichiatria Infantile del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche e al centro I.RI.D.E.;

3) Realizzare gli specifici percorsi di accompagnamento degli studenti con diagnosi di disturbo specifico di apprendimento, nell'ambito delle attività del Servizio Disabili attraverso la creazione di una rete di supporto, con la collaborazione dei diversi soggetti coinvolti, nel rispetto delle competenze di ciascuno, il coordinamento e la razionalizzazione delle rispettive risorse umane, professionali, strumentali e finanziarie.

4) Definire le linee guida per la presa in carico degli studenti con disturbo specifico dell'apprendimento, in particolare relativamente alla possibilità di fruire di specifici ausili e/o di speciali modalità per sostenere gli esami;

5) Promuovere e sostenere attività di ricerca scientifica sulle problematiche legate ai disturbi specifici dell'apprendimento all'università.

DESTINATARI

Il progetto si rivolge all'intera popolazione studentesca dell'Università dell'Insubria, ai docenti e al personale tecnico amministrativo per quanto riguarda l'attività di sensibilizzazione alla tematica.

Relativamente al servizio di diagnosi e counseling, per l'anno accademico in corso il progetto prevede il coinvolgimento massimo di 10 studenti (fase pilota). Gli studenti universitari che incontrano difficoltà verosimilmente legate alla dislessia, potranno usufruire di tale servizio diagnostico e di counseling al fine di mettere in atto le strategie più efficaci per affrontare il percorso di studi. Il servizio sarà accessibile, previa richiesta scritta al Servizio Disabili, che potrà disporre la valutazione diagnostica per il sospetto di disturbo specifico dell'apprendimento o per l'aggiornamento di una diagnosi ormai datata.

METODOLOGIA del SERVIZIO DI DIAGNOSI

Il servizio di diagnosi individuale, effettuato in più momenti concordati, partirà da un colloquio iniziale con lo studente, al quale seguirà la somministrazione di test per la valutazione della lettura, nei suoi aspetti di fluenza e correttezza, nonché delle principali funzioni neuropsicologiche, cognitive, mnestiche, attentive e linguistiche. Effettuato lo scoring dei test somministrati, il servizio si concluderà con la stesura di una certificazione e un colloquio di restituzione. L'impegno degli operatori clinici per ogni studente sarà di circa 6 ore (colloquio iniziale, applicazione degli strumenti diagnostici, scoring, certificazione e colloquio di restituzione.)

STRUMENTI DIAGNOSTICI

Gli strumenti per l'attività di screening sono i seguenti:

1) Adult reading history questionnaire (Lefly, Pennington, Bruce, 2000) e adattato alla lingua italiana a cura della dott.ssa Alice Palmieri dell'équipe del Centro Regionale per le Disabilità Linguistiche e Cognitive dell'Età Evolutiva;

2) Adult Dyslexia Check-List.

Gli strumenti per l'attività di diagnosi individuale sono i seguenti:

1) WAIS-R (Wechsler);

2) SPM - Standard Progressive Matrices di Raven;

3) DDE 2 - Batteria per la valutazione della dislessia e disortografia evolutiva (Sartori, Job, Tressoldi);

4) Prove avanzate MT per la valutazione della comprensione nella lettura (Cornoldi, Pra Baldi, Rizzo);

5) Batteria per la valutazione della scrittura e della competenza ortografica (Tressoldi, Cornoldi);

6) Prove di velocità di lettura per la scuola media superiore (Judica, De Luca);

7) Test per la diagnosi dei disturbi di scrittura (Luzzatti);

8) VMI

9) TCM (Biancardi)

10) Peabody

11) Token test 

12) Boston Naming Test

13) BDE

 
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